Ivanti, l’azienda che automatizza le attività IT e Security Operations di discovery, gestione, sicurezza e servizi dal cloud all’ambiente perimetrale, ha annunciato oggi che la piattaforma Ivanti Neurons™ ora si integra con Splunk Security Operations Suite. Grazie a questa soluzione integrata, le organizzazioni possono realizzare un ambiente edge autonomo con capacità di correzione e protezione automatica e supporto self-service, basate sull’iperautomazione. La soluzione nasce dalle integrazioni di Ivanti con Splunk Enterprise Security (SIEM) e Splunk Phantom (SOAR), due componenti core della suite Splunk.
Ivanti Neurons si integra con Splunk Security Operations Suite per consentire flussi di lavoro automatizzati dagli endpoint a Splunk per analytics, correlazione e risposta, fino alla creazione automatica dei ticket in Ivanti® Service Manager. Il flusso di lavoro end-to-end automatizza inoltre le attività di rilevamento, protezione e servizi degli endpoint sfruttando l’analisi dei dati e le correlazioni fornite da Splunk Enterprise Security con Ivanti Unified Endpoint Manager. L’app Ivanti Service Manager per Splunk offre visualizzazioni in modalità dashboard con informazioni su incidenti, problemi, attività, richieste di modifica ed elementi configurabili.
“Con la crescita esplosiva di endpoint, dispositivi perimetrali ed utenti in remoto, i team IT Operations e Security devono poter applicare l’automazione avanzata per migliorare i flussi di lavoro, correggere in automatico i problemi di sicurezza e migliorare l’esperienza degli utenti in remoto”, spiega Nayaki Nayyar, Executive Vice President e Chief Product Officer di Ivanti. “L’integrazione della piattaforma di iperautomazione Ivanti Neurons con Splunk Security Operations Suite rappresenta un grande passo avanti verso un ambiente edge autonomo con capacità di correzione automatica, che consente alle aziende di erogare i servizi agli utenti in modo più tempestivo e accurato.”
L’integrazione di Ivanti Neurons con Splunk Security Operations Suite automatizza le attività di rilevamento, gestione e protezione in ambienti con endpoint eterogenei. Gli avvisi attivati per gli eventi endpoint vengono analizzati, correlati con altri dati relativi alla sicurezza e visualizzati in Splunk Enterprise Security. Gli eventi prioritari vengono trasmessi automaticamente a Splunk Phantom per l’ottimizzazione e la generazione automatizzata di ticket più completi in Ivanti Service Manager. I team possono quindi automatizzare le attività di rilevamento, monitoraggio e servizio per un’ampia gamma di endpoint tradizionali e moderni.
L’integrazione di Ivanti Neurons con Splunk Security Operations Suite è già disponibile per i clienti che dispongono di licenze per entrambe queste soluzioni. Annunciato il mese scorso, Ivanti Neurons consolida la gestione dei servizi e degli endpoint e la sicurezza tramite una piattaforma di iperautomazione che riduce i costi, i rischi e la complessità associati all’erogazione dei servizi IT, al supporto e alla sicurezza, migliorando al contempo l’esperienza degli utenti. Per ulteriori informazioni, visitate www.ivanti.it/neurons.
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Ivanti automatizza le attività IT e Security Operations di discovery, gestione, sicurezza e servizi dal cloud all’ambiente perimetrale. Dai PC al mobile, dal VDI al data center, le soluzioni Ivanti rilevano gli asset on-premise, nel cloud e nell’ambiente perimetrale. Migliorano i servizi IT e la sicurezza mediante informazioni approfondite ed automazione. E consentono di sfruttare le nuove tecnologie nel magazzino e nell’intera supply chain, per migliorare la consegna senza modificare i sistemi back-end. Ivanti ha sede centrale a Salt Lake City (UT, Stati Uniti) e uffici in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visitate www.ivanti.it e seguiteci su Twitter @GoIvanti.
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