L’applicazione delle patch dovrebbe essere meno complessa dei datacenter stessi. Occorre valutare e applicare le patch a server fisici e sistemi virtuali, con facilità e senza interferire con il lavoro degli utenti.
L’applicazione delle patch dovrebbe essere meno complessa dei datacenter stessi. Occorre valutare e applicare le patch a server fisici e sistemi virtuali, con facilità e senza interferire con il lavoro degli utenti.
L’applicazione delle patch dovrebbe essere meno complessa dei datacenter stessi. Occorre valutare e applicare le patch a server fisici e sistemi virtuali, con facilità e senza interferire con il lavoro degli utenti.
I software dei sistemi degli utenti sono sempre aggiornati e protetti. Ma la linfa vitale dell’organizzazione scorre nel datacenter. La strategia di sicurezza deve quindi includere la gestione delle patch per rafforzare i server, proteggere i dati e renderli sempre disponibili, e salvaguardare la reputazione aziendale.
Dovete implementare le ultime patch, e allo stesso tempo continuare a perseguire gli obiettivi di business. Ma il datacenter è complesso. Per molte aziende è difficile mantenere sempre aggiornato il software dei server.
I datacenter presentano problematiche di gestione delle patch diverse da quelle dei sistemi client. Ivanti Security Controls risponde a queste specifiche esigenze con funzioni efficaci, utilizzato con successo nei datacenter di molte grandi aziende. È facile da usare e può essere esteso per raggiungere i sistemi oltre il perimetro della rete e supportare anche le infrastrutture cloud e gli utenti al di fuori della rete. La gestione delle patch nel datacenter è semplificata da funzionalità prive di agente, integrazione con VMware vSphere e personalizzazione.
Le funzioni su misura per il datacenter affiancano ed estendono la vostra attuale strategia di gestione delle patch.
Individuate i sistemi sia fisici che virtuali.
Supportate le patch personalizzate e quelle per centinaia di produttori.
Mantenete le immagini virtuali offline sempre aggiornate e pronte all’implementazione.
Applicate le patch alle macchine virtuali online e offline, agli hypervisor, ai modelli e alle applicazioni terze parti.
Valutate e implementate le patch, riducendo al minimo l’impatto sul carico di lavoro dei server.
Semplificate le attività IT più comuni, come configurazione ed inventario.